Bce: tra crisi e inflazione

È a rischio la stabilità dell’eurozona.

La Banca Centrale Europea sta osservando l’andamento dei mercati finanziari e la tenuta del settore bancario nell’area dell’euro al fine di verificare la tenuta del sistema e lavora congiuntamente alle singole banche centrali dell’Eurosistema e al Sistema europeo delle banche centrali.
Nel suo “Financial Stability Review (FSR)” di novembre ha evidenziato come lo shock energetico che sta colpendo tutti gli Stati membri sta portando ad un’alta inflazione e una bassa crescita con la conseguenza di una forte instabilità nell’area euro.

La stabilità finanziaria si verifica quando l’intero sistema che comprende gli intermediari, i mercati e le infrastrutture di mercato, resiste efficacemente agli shock esterni evitando di creare un impatto negativo sull’attività economica reale.
“I rischi di recessione per l’area dell’euro sono aumentati con l’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia”, si legge nel documento ufficiale. L’interruzione di approvvigionamento di gas e di altre materie prime con l’indebolimento del commercio globale pesano sull’attività economica.
La politica fiscale per proteggere l’economia da una forte recessione ha uno spazio limitato a causa della guerra e da fattori esterni all’area dell’euro.

Il margine di bilancio disponibile è estremamente stretto e circoscritto.

Nel report pubblicato si legge chiaramente come “le vulnerabilità preesistenti potrebbero essere messe in luce dagli sviluppi economici dell’area dell’euro, dalle sfide di politica monetaria e fiscale e dalle tensioni geopolitiche”. Nonostante gli aggiustamenti nell’arco del 2022, i mercati obbligazionari e azionari globali si avviano verso il deterioramento. Queste conseguenze hanno un notevole impatto sulle famiglie e le imprese. Le prime sono sempre più preoccupate per una recessione economica e vedono il loro futuro incerto a causa dell’elevato costo della vita. L’aumento dell’inflazione che grava sul reddito reale per nucleo familiare rallenta il processo di crescita economia. Per contenere gli effetti è necessaria una risposta incisiva e adeguata della politica monetaria. È un percorso utile per avviare una crescita economica duratura nel lungo periodo.

di Nicole Giordano vicedirettore