Guerra e Pace
02/12/2022Cambiamenti climatici
02/12/2022“fermiamo la guerra: si alla Pace”
Papa Francesco nell’omelia della sesta Giornata Mondiale dei Poveri: “Crudele terza guerra mondiale. Rompere quella sordità interiore che ci impedisce di ascoltare il grido di dolore soffocato dei più deboli”.
Nella sesta Giornata Mondiale dei Poveri, Papa Francesco celebra la Messa nella Basilica di San Pietro rivolgendo la sua attenzione non solo alle persone che vivono in condizioni di povertà, bensì anche agli sfollati, alle vittime di guerra, ai tanti cittadini che vivono in condizioni di precarietà a causa dell’elevato tasso di disoccupazione. Nella sua omelia ricorda l’importanza di “rompere quella sordità interiore che ci impedisce di ascoltare il grido di dolore soffocato dei più deboli. Sono le vittime più penalizzate di ogni crisi”.
Rivolge la sua attenzione al delicato momento storico cui l’Europa deve far fronte, una “crudele terza guerra mondiale”, come l’ha definita il Pontefice.
L’omelia del Papa è un invito alla speranza e a non lasciarsi travolgere dal susseguirsi di eventi drammatici che stanno segnando la storia del mondo di oggi e che segnano la strada per un futuro sempre più incerto.
Il conflitto russo-ucraino si inserisce in un più ampio ventaglio di crisi generalizzate che colpiscono la popolazione globalmente, come i cambiamenti climatici, la pandemia che ha causato enormi problemi non soltanto a livello fisico, ma anche psicologico, economico e sociale. Papa Francesco ricorda che stiamo assistendo ad uno scontro “popolo contro popolo” e “assistiamo angosciati al veemente allargamento dei conflitti”. “Anche oggi, molto più di ieri, tanti fratelli e sorelle, provati e sconfortati, migrano in cerca di speranza, e tante persone vivono nella precarietà per la mancanza di occupazione o per condizioni lavorative ingiuste e indegne. E anche oggi i poveri sono le vittime più penalizzate di ogni crisi”, queste sono state le sue parole.
“Ogni crisi è una possibilità e offre occasioni di crescita, perché ogni crisi è aperta”, così invita tutta la popolazione ad interrogarsi sul perché di tanti disastri naturali, dell’attuale guerra mondiale e della condizione di estrema povertà in cui vivono molti bambini. Papa Bergoglio invita ad attuare azioni concrete e di coraggio, dove la forza risiede in Dio, “custode” e “Padre” che assiste e sta al fianco di tutti nei “momenti più dolorosi”.
di Nicole Giordano vicedirettore.