Reddito Universale, nuova frontiera del welfare contro l’avanzata di Robot e Supercomputer
23/10/2023Giochi Olimpici di Parigi 2024, storico debutto per il Breaking
23/10/2023Il “servizio notifiche digitali” della pubblica amministrazione consentirà di affiancare alle tradizionali notifiche cartacee di multe e cartelle, quelle online.
Il suo nome, abbreviato è “Send” ed è già operativo in alcuni comuni italiani. In questo mese arriveranno circa altri 100 enti, fino agli 800 previsti per dicembre, come stabilito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che ha stanziato 200 milioni per la misura.
L’implementazione della piattaforma di notifiche digitali consentirà a chi ne farà richiesta di ricevere online le comunicazioni da parte della pubblica amministrazione: multe e cartelle. Per usufruirne basterà un indirizzo Pec registrato su Inda, oppure attivare il servizio su App IO per essere informati della presenza di una notifica tramite un avviso di cortesia.
Le notifiche tramite Send si affiancheranno a quelle tradizionali, fino al prossimo trenta novembre. Questa scelta è frutto di un emendamento del governo che ha previsto la permanenza di un sistema misto per non escludere i cittadini sprovvisti di domicilio digitale e pertanto privi di casella di posta elettronica certificata.
Quindi è stato stabilito che fino alla fine di novembre, i destinatari di comunicazioni da parte della “p.a.” riceveranno assieme all’avviso di avvenuta ricezione in formato cartaceo, una copia analogica dell’atto.
Invece per i cittadini che non posseggono queste importanti innovazioni, ossia “in divario digitale” riceveranno le notifiche dell’intero atto in formato “cartaceo”. Poi in un secondo momento le persone non digitalizzate, riceveranno un avviso e potranno ritirare l’atto in migliaia di punti fisici dislocati sull’intero territorio nazionale.
L’Inad Istituito dall’Agid ovvero l’Agenzia per l’Italia digitale, l’Indice nazionale dei domicili digitali, è un data base a cui dall’ inizio di luglio, i cittadini si stanno registrando con il proprio indirizzo Pec in modo da ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della pubblica amministrazione.
Queste utilizzeranno, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale. Il beneficio è che chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale.
Dopo la registrazione, le notifiche arriveranno in tempo reale, senza ritardi o problemi relativi al mancato recapito, con notevoli risparmi legati al minore utilizzo della carta e all’azzeramento dei costi di invio tramite servizi postali.
Il Servizio notifiche digitali, è stato messo a punto dal Dipartimento per la trasformazione digitale e da PagoPa.
Send rappresenta in conclusione, un ulteriore importante cambiamento positivo nella vita quotidiana di tutti, garantendo la massima “inclusione”.
Entro la fine dell’anno saranno ottocento i comuni,che avranno il servizio notifiche digitali, come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
di Antonio Elia direttore responsabile